16/01/23

LANZAROTE TERRA PRIMORDIALE



Lanzarote la visitai anche 20 anni fa.  Oggi come allora quest'isola mi affascina.
La forza della natura che in questo luogo si percepisce è veramente potente. L'importante eruzione vulcanica avvenuta nel 1700 ha modificato l'aspetto dell'isola, il fatto di aver creato una riserva ne ha preservato l'aspetto.



Haria, cammino ed osservo.


La qualità dell'immagine non è alta, ma vi posso assicurare che queste due ragazze sdraiate sulla sabbia scura vulcanica, la luce di un raggio di sole che sbucava dalle nuvole, rendeva l'immagine surreale.


Guardare e saper vedere è il dono più grande che si può ricevere.  In procinto di attraversare la strada due colori si avvicinano e spiccano sul grigio che li circonda, presto presto, prima che l'auto passi !


La natura crea ciò che l'uomo difficilmente potrà eguagliare: cactus con spine color fuxia.



Haria, entroterra di Lanzarote, stavo raggiungendo il  centro storico quando in un garage incontro un anziano che intreccia cesti  di palme.



 





Scultura di fere di vetro realizzata da  Cesar Manrique.  


Paesaggio surreale all'arrivo del Parco Timanfaia.
Tutto è come congelato, sembra che l'eruzione sia successa, ieri.   Nessuna pianta, nessun filo d'erba solo alcuni muschi e licheni.



Spiaggia nera, terra marrone, mare grigio, quando la natura ci fornisce palette meravigliose.   El golfo - Lanzarote - 


Ripari di rocce vulcaniche.   Al suo interno il vento no disturba.   La sabbia è bianca e d accende il contrasto cromatico. 


Grigliata di pollo.  La cosa straordinaria è che non ci sono braci. il calore arriva direttamente dal sottosuolo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Belle immagini. Complimenti