22/02/24

PORTA TELEFONO

A volte un semplice accessorio come un porta cellulare può personalizzare il nostro outfit.


La bellezza  del tessuto trasforma l' oggetto di uso quotidiano nell'accessorio che ci rende uniche. 

Un semplice laccio di pelle chiuso con un nodo Savoia ci abbraccerà senza ostacolarci nei movimenti.


Cover di plastica con lacci inguardabili lasceranno il posto ad un piccolo scrigno in cui riporre il nostro cellulare. 



Sotto ad un capo spalla durante un viaggio per evitare di tenere il cellulare nella borsetta, o semplicemente quando non vogliamo "perdere" il telefono.

Disponibile in varie tipologie di tessuto.

16/01/24

CUSTODIA PER BORSA ACQUA CALDA


Mi sono resa conto di non avere più una borsa  per l'acqua calda, quindi l'ho comprata (stranamente non di seconda mano).

Nel negozio erano esposte varie custodie, ma nessuna ha suscitato il mio interesse anche perché erano tessuti poco confortevoli, quindi ho deciso di farla io.



MATERIALE OCCORRENTE:

-tessuto doppio della misura della borsa. Potete utilizzare anche un vecchio maglione o una felpa che non usate più.

- filo in tinta

- forbici

- macchina da cucire

- tagliacuci ( se non l'avete potete utilizzare il punto zig -zag nella macchina da cucire

-50 cm circa di elastico bianco alto 6/7 mm

-gesso per tessuto 



ESECUZIONE:

Piegate il tessuto a metà ed appoggiate sopra la borsa. 

Con un gesso segnate circa 2cm su i tre lati  (laterali e fondo), sulla parte alta lasciate circa 1 cm.

Tagliare il tessuto e cucire le due parti unite sui 3 lati con la tagluacuci.

Fare la tagliacuci  sulla parte alta  del sacchetto in modo circolare.

Piegare il tessuto sulla parte del rovescio, creando un bordo.

Piegate della misura in modo che rimanga circa 1 cm di visibilità alla borsa.

Fissare con qualche spillo.

Scaravoltare sul dritto.

Posizionare il lavoro sotto al piedino della macchina in prossimità della cucitura fatta con la tagliacuci.

Posizionare sotto al piedino l'elastico e fissarlo con pochi punti a zig Zag.

Tirare con forza elastico mentre lo si cuoce in modo che il tessuto si arricci e fermarlo bene alla fine.

Cucire un secondo giro di elastico, tirando l'elastico e non il tessuto, in questo modo l'arricciatura sarà più stretta.

SUGGERIMENTI:

È possibile utilizzare tessuti di recupero quali vecchi maglioni o felpe.

Volendo la si può realizzare anche ai ferri o all'uncinetto.



 

21/12/23

P.C.T.O DI CUCITO - ISTITUTO ARTE VENTURI E CARITAS DIOCESANA MODENESE


Oggi si conclude la prima parte di un bellissimo progetto P.C.T.O che vede coinvolti alcuni ragazzi dell'istituto d'arte Venturi di Modena e Caritas diocesana Modenese  



I ragazzi svolgeranno  a rotazione, presso il centro Papa Francesco in via dei Servi  18 a Modena  due laboratori : cucina e sartoria.
Sono molto orgogliosa di fare parte di questo progetto!


Ai ragazzi insegnerò a cucire a mano.
Insieme abbiamo realizzato il logo della sartoria sociale intrecci di fili: un quadrato di tela Aida ricamato con un intreccio di fili colorati.

Anche se apparentemente facile in realtà è un lavoro di alta manualità fine in cui il coordinamento oculo-manuale è forte.

Successivamente il logo è stato cucito a mano a punto indietro su una tovaglietta all'americana.
Le lezioni successive abbiamo realizzato sempre a mano  un porta telefono, io ho solamente fatto con la macchina tagliacuce il bordo ai vari pezzi di stoffa prima dell'assemblaggio.


 Altro manufatto eseguito con la solita tecnica è stato in porta posate da viaggio.

I ragazzi sono stati molto bravi e si sono dimostrati interessati. 
Ad ogni ragazzo alla fine della lezione è sempre stato regalato il manufatto prodotto.
Un momento importante è stato un giorno in cui, decimati dall'influenza, erano presenti solo due, ed  approfittando di ciò ho deciso di fare uno stappo al programma e di insegnare loro a cucire a macchina.  Una piccola lezione di teoria sulle varie componente e sul funzionamento, poi una prova pratica in cui hanno cucito il porta posate.  Grande emozione e tanta soddisfazione per tutti anche per me ! 

30/11/23

SARTORIA SOCIALE "INTRECCI DI FILI" CARITAS DIOCESANA MODENESE




Anche quest'anno la Sartoria sociale intrecci di fili ha riproposto per gli eventi a cui parteciperà i graditissimi sacchetti di lavanda.
La sartoria sociale produce piccoli manufatti quali, grembiuli, tovagliette, porta torta o porta posate in cambio di una donazione.
Relazziamo anche su commissione quantitativi importanti.


SOSTIENI ANCHE TU IL PROGETTO DELLA SARTORIA SOCIALE CON UNA DONAZIONE LIBERALE 
INFO:
Per info: caritas@modena.chiesacattolica.it

 Il nostro laboratorio  nasce diversi anni fa nella  sede della Caritas Diocesana Modenese in Via dei Servi 18 a Modena, all’interno del centro Papa Francesco.

La sartoria accoglie donne prevalentemente migranti giunte a noi attraverso canali ufficiali e non.

La sartoria sociale è mutata e sta mutando nel tempo  a seconda delle donne che vivono questo luogo.

Tutto il progetto è partito dall’ascolto delle donne nei vari dispositivi e con il tempo  si è trasformato e continua a trasformarsi come un processo in divenire.

La sartoria sociale è un luogo in cui prendersi un tempo per sé stesse, curare le relazioni, alimentare i propri desideri, lasciare fuori la quotidianità familiare e apprendere le tecniche base della sartoria.

La sartoria sociale intrecci di fili è un luogo di bellezza. Bellezza intesa come accoglienza, come cura dei piccoli gesti e delle relazioni e come passione per ciò che stiamo facendo.

Siamo tutte orgogliose dei progetti che portiamo a termine.  Tutti i nostri manufatti sono interamente pensati e creati da noi tutte. 

Su ognuno di loro applichiamo il nostro logo. 

Un logo che ci rappresenta: un intreccio di fili colorati e ricamati su un piccolo pezzetto di tela Aida, come  l’ intreccio di vite e di storie  che noi rappresentiamo.

Altro obiettivo della sartoria sono:

 riconoscersi come persona e incrementare  la propria autostima.

Attraverso il riconoscimento delle proprie capacità pregresse o acquisite in sartoria si PROMUOVE UN apprendimento cooperativo.  

Le capacità non devono  necessariamente essere sartoriali, ma semplicemente anche la capacità di comprendere, l’esatta esecuzione di un manufatto o del suo processo produttivo.

Nell’apprendimento cooperativo, vengono così a cadere i ruoli e le capacità del singolo vengono  riconosciute e condivise.

Frequentare la sartoria sociale aiuta LE DONNE AD OTTENERE UNA PROPRIA AUTONOMIA.

In conclusione vorrei sottolineare un obiettivo comune che Caritas Diocesana Modenese e di conseguenza anche la Sartoria Sociale ha fatto suo: TUTTI NOI LAVORIAMO CON LE PERSONE  PER CREARE SITUAZIONI IN CUI  COLTIVARE REALZIONI E LEGAMI.

LE RELAZIONI POSSONO MUTARE NEL TEMPO, MA I LEGAMI RESTANO, E NOI TUTTINE ABBIAMO QUOTIDIANE TESTIMONIANZE.






 

12/11/23

POMODORI VERDI E STUFA ECONOMICA


 La bella stagione ha fatto sì che anche le piante stagionali si siano mantenute produttive, e per questo motivo a metà novembre ho ancora le piante dei pomodori cariche di pomodori e di fiori.

Ovviamente la maturazione è compromessa, quindi ho deciso di provare a fare un esperimento.

Ho tagliato i rami dei pomodori poi li ho portati in casa al caldo.


Volevo appenderli quindi ho utilizzato uno strumento che non tutti conosceranno.

In una zona di servizio della mia casa ho una vecchia stufa economica a legna, questa agganciato al tubo di scarico ha un anello con tanti bracci che si possono alzare e fissare.

Questi venivano utilizzati per stendere la biancheria ad asciugare.

La stufa economica aveva molteplici utilizzi: 

- scaldare l'ambiente

- fornire un piano di cottura caldo

- scaldare l'acqua per lavarsi o lavare i panni attraverso una vasca- cassetta che entrava direttamente nella zona fuoco

- asciugare i vestiti appendendoli ai ferri

- cuocere torte o altro nel forno

Sembra trascorsa una vita da quando veniva utilizzata, sono molto fiera di averne una in casa, perché anche se non la utilizziamo quasi mai, è un pezzo di storia.

La parte composta da tanti pezzi di tubi che si vede nella foto, è uno scambiatore di calore, ovvero il fumo caldo anziché passare nel tubo singolo, si dirama in tanti tubi e diffonde ulteriormente il calore nell'ambiente.

27/10/23

COME DECORARE UNA CAMICIA DI JEANS CON UN CENTRINO ALL'UNICNETTO




La mia Mamma aveva un'altissima manualità, data sia dal periodo storico in cui era nata e cresciuta (1926) sia dalle sue innate capacità.



L'uncinetto era una delle sue tante passioni, ricordo che ogni momento libero che aveva faceva centrini, capi d'abbigliamento, coperte, accessori da cucina. Io mi rivedo molto in lei.



Mi ha lasciato tantissimi manufatti che conservo gelosamente, che spesso uso o reinvento il loro utilizzo.

    centrini all' uncinetto di forma circolare li ho anche utilizzati come sottopiatti sopra a dei vinili ( se siete interessati cercate il post sui vinili).

I centrini all'uncinetto si possono applicare anche su cuscini o cucirli insieme per creare un capo d'abbigliamento.

Alcuni giorni fa mi è venuta l'idea di utilizzarli per decorare qualche mio capo d'abbigliamento. 

Ho scelto una camicia di jeans con le maniche corte, che ho acquistato di seconda mano.

Siccome il centrino color écru, circolare ho pensato potesse star bene sul retro al centro, leggermente spostato verso la parte alta.

L'ho posizionato con gli spillini poi, utilizzando il filo color écru sopra e azzurro sotto, l'ho cucito  macchina con il punto lineare, cercando di fare la cucitura nella posizione e meno visibile.


22/09/23

TOVAGLIETTA DECORATA CON PAROLE BELLE

 


Le parole hanno un peso, e le parole belle aiutano i pensieri positivi.

Alla mia amica del cuore, a mia sorella di fatto anche se non di sangue ho realizzato una tovaglietta da colazione o pranzo.

Ho utilizzato un pezzo di campionario di tessuto d'arredo e l'ho rifinito con la taglia-cuci.



MATERIALE OCCORRENTE:

-scampolo di tessuto di media consistenza 

- forbici

- ago 

- ditale

-macchina taglia-cuci 

-metro

- riga 

- filo lucido in poliestere per cucire bordo

- colori per tessuto

ESECUZIONE:

 Se tessuto che utilizzate è in cotone vi consiglio di bagnarlo con acqua fredda e farlo asciugare. In questo modo si evita  che si accorci dopo il primo lavaggio.

Tagliare un rettangolo di cm. 51 per cm.46.

Con un filo del colore che più preferite, io ho utilizzato un filo a contrasto, fare la taglia-cuci su tutti e quattro i lati.

Il filo che ho usato è un filo lucido  che conferisce un bell'aspetto al bordo della tovaglietta.

Con lo stesso filo utilizzato fermate a mano sul rovescio con qualche punto nascosto il pezzettino di filo che rimane dopo aver fatto la taglia-cuci.

Appoggiate la tovaglietta su un piano ed utilizzando una riga iniziare a scrivere le parole o le frasi.

Fate attenzione alla lunghezza delle parole, specialmente verso il fondo, in modo da non dovere spezzare la parola.

Potete decidere di disporle come meglio credete, io ho preferito riempire completamente la tovaglietta.

Terminato di scrivere stirate con il ferro a secco a media temperatura sul rovescio della tovaglietta.

Per il packaging potete utilizzare un sacchetto di plastica tipo 15 x 22 trasparente (tipo quelli per le caramelle) lo trovate in cartoleria.

Se piegate la tovaglietta in modo che risulti tipo 10 cm. per 20 cm.

Chiudete il sacchetto o a caramella utilizzando un filo di lana o altro a vostro piacimento, oppure piegando il sacchetto e fissandolo con un bollino adesivo o un pezzetto di nastro adesivo.