13/08/18

VONGOLE e SALICORNIA


Mentre passeggio,  ho da sempre l'abitudine  di cercare prodotti commestibili, ovviamete quando ciò è possibile.

 Ricordo di una estate, sull'isola di Mljet in Croazia, in cui trovai della rucola selvatica, ed ancora in Liguria degli asparagi selvatici.

Le nostre vacanze estive principali, da diversi anni, le trascorriamo sempre a Rosolina Mare, ma nonostante ciò,  ogni anno rimango sempre affascinata dal paesaggio di questa zona.

Distese interminabili di sabbia, dune su cui la vegetazione spontanea  trova dimora, natura selvaggia, fauna selvatica, pace e tranquillità sono elementi che caratterizzano il Parco Nazionale del delta del Po.




Oggi il cielo è velato, quindi ne abbiamo approfittato per fare un giro, zainetto in spalla (perché non si può mai sapere cosa può trovare girovagando) e si parte !

Il "bottino" classico è sempre formato da un po' di vongole, la quantità minima per cucinare qualche cosa.

Oggi ho voluto fare un piccolo strappo alle regole, nel senso che non si potrebbe, ma per un rametto di Salicornia, penso che si possa fare, quindi ne ho raccolta un po'.  

Ovviamente non so ancora quale piatto mi inventerò  anche perché in vacanza non dispongo di tutta la mia attrezzatura, ma sicuramente qualche idea mi verrà.


Rientrati  al villaggio le idee sono arrivate !
Ingredienti:
vongole
salicornia
crostini secchi
olio evo
sale pepe
acqua
aglio

Esecuzione:
Chiamarla ricetta in realtà è improprio, nel senso che si tratta semplicemente di assemblare alcuni ingredienti e fare una minima cottura, ma non importa.

Ho sciacquato le vongole (sarebbe meglio lasciarle decantare nell'acqua di mare per alcune ore, ma volevo mangiarle subito per avere tutta l'energia) e la salicornia. Ho tagliato a pezzetti la parte più tenera cioè le punte.
In un tegamino ho fatto bollire in un po' di acqua e la salicornia per Ho  aprirto le vongole in un tegame con il coperchio insieme ad un po' di olio evo, uno spicchio di aglio e pepe fresco. 

CONSIGLIO : quando le fate aprire non muovetele, in questo modo potrete vedere se per caso qualche vongola dovesse essere piena di sabbia, quindi potrete toglierla.
Ho unito  alle vongole la salicornia e disposto il tutto  in un piatto. Per dare un po' di croccantezza al piatto ho aggiunto l'unica cosa criccante che al momento disponevo: dei crostini sbriciolati .

Questo guazzetto può essere utilizzato anche come condimento per un piatto di pasta. A me è piaciuto !



Distese di piante spontanee e di Salicornia.  
E' una piantina dalle ridotte dimensioni, dall'aspetto carnoso (sembra una pianta grassa) ed ha un sapore salato.  
Questa sua caratteristica nasce dal fatto che cresce in zone palustri ricche di acqua salmastra. 
Si racconta  che la salicornia, chiamata anche asparago di mare, fosse utilizzata già dai tempi dei Romani per conferire sapidità ai piatti.

Ho raccolto anche delle profumatissime more, ma per questa ricetta non le ho usate.

Le ho fotografate sul piatto perché erano belle da vedere.



Questa è la spiaggia di Porto Caleri, il mare che si vede sullo sfondo e' un canale di accesso alla laguna che divide la penisola su cui sorge Rosolina Mare, dall'isola di Albarella.

Nessun commento: