Orto terapia.
Ritrovare il contatto con la natura.
Riscoprire i tempi della natura.
Oggi siamo abituati ad avere tutto e subito.
Non conosciamo la stagionalità della frutta e
della verdura, perché nel negozio sotto casa troviamo i pomodori tutto l’anno.
Poche persone conoscono il puro piacere che si ha nel "partire" dal seme fino ad arrivare alla raccolta del frutto,
Ci siamo dimenticati che e’ importante saper aspettare,
Rispettare quello che e’ ’ la natura, e con essa
la vita , aiuta anche a migliorare noi stessi ed il rapporto che
abbiamo con gli altri.
Spostare la nostra attenzione, da quelli che
possono essere i nostri pensieri negativi, le nostre ossessioni , i nostri
problemi anche solo per 5 minuti, a trasformare l’energia negativa in energia
positiva , incanalandola verso un nuovo
obbiettivo e’ sicuramente salutare,
Se tutto cio’ crea benessere in un individuo
adulto, pensate a cio' che scatena in un bambino.
Molti bambini pensano che i pomodori nascano all’Esselunga , e non e’ una battuta.
Essere a contatto con un ambiente nuovo,in cui la sensazione tattile ed olfattiva vengono
sviluppate ed accentuate, ci aiuta a sviluppare anche quella che in molti
chiamano la memoria olfattiva.
Vi e’ mai capitato di annusare un profumo ed immediatamente avere un flash back del passato ?
Vi e’ mai capitato di annusare un profumo ed immediatamente avere un flash back del passato ?
A me succede spesso , e per
ricollegarmi al titolo di questo post , ORTOTERAPIA vi racconterò questo episodio.
Tutte le volte che taglio il prezzemolo ho una immediata
sensazione di benessere .
Ricordo che quando avevo circa 5-6 anni , durante le vacanze in montagna, la mamma mi faceva scendere da sola nell'orto a raccogliere del prezzemolo .
Il ricordo e’ legato ad una sensazione di indipendenza, mi sentivo grande anche se non lo ero e ciò mi faceva stare bene.
Scendevo le scale da sola, percorrevo una decina di metri ed aprivo un magico cancello, quello dell'orto, e da sola sceglievo quale era il prezzemolo più bello da portare alla mia mamma.
Quel cancello per me era un traguardo, una iniezione di autostima e di fiducia che mia mamma mi concedeva.
Ricordo che quando avevo circa 5-6 anni , durante le vacanze in montagna, la mamma mi faceva scendere da sola nell'orto a raccogliere del prezzemolo .
Il ricordo e’ legato ad una sensazione di indipendenza, mi sentivo grande anche se non lo ero e ciò mi faceva stare bene.
Scendevo le scale da sola, percorrevo una decina di metri ed aprivo un magico cancello, quello dell'orto, e da sola sceglievo quale era il prezzemolo più bello da portare alla mia mamma.
Quel cancello per me era un traguardo, una iniezione di autostima e di fiducia che mia mamma mi concedeva.
Tutto ciò era stupendo.
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