11/05/14

DESERTO VENETO



Lo chiamano anche “ deserto veneto” .
Si tratta di chilometri e chilometri di spiaggia selvaggia e non colonizzata da stabilimenti, che fanno parte del Parco nazionale del delta del Po Veneto.
Gli unici ripari sono stati creati dall’uomo utilizzando legni tasportati dal mare .
Le foto sono state scattate nella zona   tra il paese di Rosolina Mare e l’isola di Albarella.
Io adoro questo luogo.
Per me e’ fonte di ispirazione . Cammino ore e ore nell’acqua bassa  a caccia di tutto cio che la natura e non solo  mi puo’ offrire .   Pezzi di legno,  canne di bamboo,o altri reperti che il mare restituisce dopo averne cambiato l’aspetto, vongole o granchi.
Per raggiungerlo sono possibili due alternative:  via mare o facendo una spelndida passeggiata  di circa 10 minuti attraverso la pineta  (pino domestico Pinus pinea, pino marittimo Pinus pinaster ), e un bosco spontaneo (leccio, farnia, pioppo bianco, frassini).
Sotto  a questi i prosperano moltissime specie di arbusti. 
Nell Parco Nazionale del delta del Po' Veneto si possono vedere le dune di sabbia ovvero dei corpi sabbiosi di origine eolica, cioe' formati dal vento  
Alcune di queste dune sono considerate fossili . Esse rappresentano quello che era l'antico confine tra terra e mare prima che il Po  spostasse in avanti la linea della costa. Nella zona di Rosolina si possono vedere le dune piu' alte che possono raggiungere anche l'altezza di sette 
metri.


Questa area, durante le stagioni intermedie e' poco  frequentata, in estate un po’ di piu’.


Amanti della natura, dei luoghi selvatici, naturisti e gli adventur men  sono i frequentatori dii questi posti.

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