Ingredienti:
dose per tre persone
1 confezione di pasta
fresca di grano duro tipo troccoli
500 gr di calamari
3 olive verdi grandi
4 filetti di alici
8 capperi sotto sale
300 ml di passata di
pomodoro
sale pepe
4 cucchiai olio evo
1 glio in camicia
1 bicchiere acqua calda
1 bicchiere acqua calda
Esecuzione:
La pasta che ho scelto sono i Troccoli della
ditta Maffei.
Si tratta di una pasta fresca da banco frigo, fatta con farina di grano duro che trovo in vendita nell’ipermercato
Esselunga.
Ottima perché rimane sempre al dente e la si può cuocere risottata, cioè direttamente nel sugo .
In questo modo assorbe tutti i sapori .
Ottima perché rimane sempre al dente e la si può cuocere risottata, cioè direttamente nel sugo .
In questo modo assorbe tutti i sapori .
In una padella capiente versare circa 4 cucchiai
di olio evo , la passata di pomodoro e l’aglio in camicia (intero con la
pelle).
Pulire i calamari ( leggere post come pulire i calamari)
e tagliateli ad anelli.
Tritate finemente i capperi (senza lavarli) e le
olive.
Aggiungete questo composto alla passata insieme ai calamari ed i filetti di alici.
Aggiungete questo composto alla passata insieme ai calamari ed i filetti di alici.
Scaldate un po’ di acqua che userete ad allungare
il sugo .
Fare cuocere i calamari per circa 5 minuti, poi
aggiungere la pasta. Questa si presenta
a forma di nido.
Questo nido dopo un po’ inizierà a slegarsi , aiutare questa operazione con un cucchiaio di legno in modo delicato.
Questo nido dopo un po’ inizierà a slegarsi , aiutare questa operazione con un cucchiaio di legno in modo delicato.
Aggiungete circa mezzo bicchiere ( da nutella) di
acqua calda , chiudete con coperchio e mescolate ogni tanto fino alla cottura.
Se dovessero asciugare troppo aggiungere ancora un po’ di acqua,
Se dovessero asciugare troppo aggiungere ancora un po’ di acqua,
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