04/02/14

PESCHE SCIROPPATE















Ingredienti:
1 kg di pesche Percoche
1 litro di acqua
400 gr zucchero

Esecuzione:
La qualità di pesche da utilizzare si chiama PERCOCHE, di tratta di una pesca a pasta soda, che se mangiata cruda non è particolarmente saporita, ma si presta molto bene ad esser cotta.
Lavare accuratamente le pesche e fatele scottare per alcuni minuti in un tegame con dell’acqua bollente.














Toglierle con una schiumaiola e farle raffreddare. 

Io in genere lascio la pelle, ma se non gradite potete pelarle.


Tagliare la pesca a metà e togliere il nocciolo, poi di nuovo a metà.

Procurarsi dei  vasi con chiusura ermetica da circa 150 gr.

Io uso quelli di vetro della Bormioli, avendo l’attenzione di cambiare tutti gli anni i tappi, oppure riciclo quelli vuoti della maionese od altro perché il tappo è ancora buono.

Riempite tutti i vasi avendo l’attenzione di non arrivare fino al bordo, ma di fermarsi prima.

Preparare lo sciroppo che servirà per riempire i vasi, facendo bollire l’acqua con lo zucchero.

Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, versarlo nei vasi, fino a coprire completamente le pesche. 

Controllare che non siano rimaste bolle d’aria all’interno, pulire bene con un canovaccio pulito, il bordo del vaso e chiudere con il coperchio.


In un tegame capiente ed alto posizionare i vasetti uno accanto all’altro ed eventualmente mettere uno straccio fra un vasetto e l’altro.

Accendere il fuoco e lasciare bollire per 30 minuti. Conteggiare il tempo da quando inizia a bollire.
Questa cottura produce una pastorizzazione ed il “sottovuoto”. 

Terminata la bollitura spegnere e lasciare raffreddare nell’acqua.


Quando saranno freddi, estrarli dall’acqua , pulirli con uno straccio ed attaccare una etichetta.
Con questo metodo le pesche o qualsiasi altra verdura o frutta puo’ durare anche 1 anno.


Al momento dell’apertura il tappo emetterà il classico clic.


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