09/12/13

PANETTONE CON LIEVITO MADRE











Il Natale si sta avvicinando  e con esso il desiderio  di cibi tipici natalizi aumenta.
Quest’anno ho voluto mettermi alla prova: realizzare il panettone con lievito madre.

La foto iniziale è quella del risultato finale .

Vi racconterò  anche del gusto e del grado di soddisfazione che ho provato.

profumo sapore consistenza
Il profumo è inebriante, annusarlo ad occhi chiusi, fa venire l'acquolina in bocca, il suo sapore è un mix di gusti ben amalgamati fra di loro .

Purtroppo la sua consistenza e la sua sofficità  non sono uguali a quelle del  panettone artigianale, presumo perché non ho allungato i tempi della seconda lievitazione  e perché ho fatto  delle pezzature da mezzo chilo e non da un chilo, comunque mi ritengo soddisfatta anche se non ho ottenuto la perfezione, in fondo è la prima volta che provavo.

La ricetta che ho utilizzato non è la mia,  ma quella del Maestro Massari, l'ho letta   nel blog di  Fables de sucre 

http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/panettone-di-massari/

Primo giorno
La mattina  si inizia con il primo rinfresco , poi a pranzo il secondo rinfresco ed il pomeriggio tardi il terzo rinfresco.

La sera del primo giorno si prepara il primo impasto e lo si lascia lievitare tutta notte per 12 ore circa.
 La durata dell'esecuzione dell'impasto è di circa 45 minuti.
Ora vi mostro la mia planetaria:😊













   Il secondo giorno si presenterà così.










Verso metà mattina si versa il primo impasto in una terrina, l'impasto  si presenterà ben incordato.











Si  procede poi con il secondo impasto che durerà circa 45 minuti poi si lascia lievitare per altre 6  - 8 ore .

Successivamente inizia  la fase chiamata pezzatura (cioè dividere in porzioni l'impasto ) e la pilatura  ( movimento verso interno per dare forza impasto).













Occorre un' altra mezz'ora di tempo circa .
Versare l'impasto nell' apposito stampo da panettone e lasciare lievitare nuovamente fino al raddoppio dell'impasto.













Si procede poi con la cottura (altra ora circa), a forno caldo 180 gradi. 






Ultimata la cottura il panettone dovrà  riposare 12 ore a testa in giù (io ho utilizzato degli spiedini in acciaio) appoggiati a delle scatole.

Trascorso questo tempo, dovranno rimanere chiusi in un sacchetto di plastica alimentare per altre 48 ore, questo passaggio permetterà a tutti i  sapori di amalgamarsi.

Oggi ho capito perché i  veri panettoni artigianali costano molto.


In questo momento non so dirvi se rifarò questo dolce natalizio, ma sono contenta di aver provato.

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