19/09/17

AFORISMI ANNI PASSATI



La mia passione per il Vintage é quasi a 360°(solo l'abbigliamento non rientra ) 
Le targhe anni 70...le adoro !!












Mi ricordano un po' i proverbi, la saggezza popolare.


In casa ho diverse lavagne, alcune anche nuove, e mi diverto a scrivere frasi o pensieri a seconda del mio stato d'animo.


 Le ho tutte appese nella zona più vintage della mia casa, la mia cucina estiva .

17/09/17

COME DARE NUOVA VITA AD UN MOBILE ARTIGIANALE ANNI 70




Anno 1975 .....desideravo vedere la televisione nella mia camera. La manualità era già'presente nei miei genitori.

Mio padre mi costruì con del legno di recupero un mobile porta tv: ricordo ancora come mi rese felice questa cosa. 





Il mobile era solido e reggeva senza problemi il peso dii un televisore.


Poi per poterlo muovere più agevolmente,  il mio Papà aveva fissato delle minuscole ruote alle estremità.




Ovviamente come usava in quel periodo, tutto lo scaffale era stato copiosamente spennellato con il FLATTING.


 Questo mobile con il passare del tempo ebbe poi utilizzi diversi, fino ad arrivare ad essere stivato nella soffitta di mia mamma.


Quando l'ho rivisto, oltre ad essersi aperti tanti file pieni di bei ricordi nella mia mente.....ho subito pensato che prima o poi lo avrei riutilizzato.



E così é stato !

In occasione della ristrutturazione di una parte della mia casa,  volevo creare un ambiente formato da un mix di stili.
Con la levigatrice a mouse ho tolto completamente i 1000 strati di vernice che il mio Papà aveva steso, ed ho riportato alla luce la bellezza naturale del legno.



E' bastato sistemare   asciugamani, accappatoi, un vecchio vaso ermetico pieno di sale di Epsom, alcuni piccoli accessori,  per trasformare un  bagno in una piccola spa.

12/09/17

VENEZIA - Italy


Da molto tempo desideravo fare una vacanza insieme alla mia migliore amica Monica (Moky) e a mia figlia.



Dopo anni di attesa finalmente é giunto il momento.

Abbiamo viaggiato in treno con Italo, comodo, puntuale e pulito.

Arrivate a Venezia, usciamo dalla stazione e...un colpo al cuore, come se fosse sempre la prima volta, davanti a noi un quadro....

Il tempo ci ha permesso di goderci a pieno quesiti due giorni. 


Un  metà Settembre che sembrava Agosto.



Venezia é una città unica,  un'opera d'arte vivente.

Avevo già visitato Venezia diverse volte, ma soggiornare per due giorni, vivere la Venezia notturna, cercare di scoprire luoghi meno conosciuti, ha reso questa vacanza davvero indimenticabile.

I nostri spostamenti li abbiamo fatti quasi esclusivamente con i mezzi pubblici, ovvero il vaporetto. 


Non abbiamo visitato nessun museo per non appesantire la vacanza alla mia bambina. Le abbiamo fatto scegliere una meta e lei ha voluto visitare l'isola con le case colorate: Burano . 


Percorrere IL Canal Grande di notte, poter sbirciare dentro alle case con le finestre illuminate ti permette di scoprire tesori nascosti.


Il periodo da noi scelto era particolare in quanto era la settimana del festival del cinema. 

La città,  come sempre, é popolata di tante  persone:turisti, abitanti, attori, artisti, provenienti da tutto il mondo. 



La sensazione che tutte abbiamo provato,  e' stata tranquillità: camminare a piedi, l'assenza del classico rumore di sottofondo delle città, la pace notturna lungo le calli deserte mi ha veramente stregato.



Abbiamo cenato al ristorante  Barbacani, mangiato e bevuto bene




dove il figlio della mia amica ci aveva riservato un tavolo,  e dopo cena ci siamo dirette verso il cuore di Venezia: Piazza San Marco .


Vorrei poi parlarvi di un piccolo vicolo, accanto al famosissimo hotel Danieli, un vicolo stretto, della luce dei lampioni, del silenzio che insieme rendono magica l'atmosfera. Vorrei spiegarvi l'emozione che abbiamo provato quando, improvvisamente alla fine del vicolo ci siamo trovate dentro ad un quadro vivente:
 il canale della Giudecca. Il rumore della laguna ed  una musica di pianoforte in sottofondo ci hanno poi accompagnate fino alla piazza più bella  al mondo: piazza San Marco.












Vogliamo poi parlare del giro in  gondola ?  Come da suggerimenti di Mattia (il figlio di Moky) che ha vissuto diversi anni a Venezia siamo salite in  gondola  in una zona lontana dal Canal Grande. 


Il caso ha voluto che il nostro giro sia iniziato al tramonto, quindi la luce che avvolgeva Venezia la rendeva ancora più speciale.


 Non avevo mai fatto un giro in gondola, é stata la prima volta ed é stato veramente emozionante. Il silenzio, il rumore del remo, il gridare del gondoliere  ad ogni "traversa",  il suono del pianoforte perché navigavamo nel canale che costeggia il conservatorio di musica, che dire...


Abbiamo poi fatto anche una visita al quartiere ebraico.




Gli angoli da fotografare sono talmente tanti che ogni tanto occorre  riporre la macchina fotografica altrimenti si rischia di vedere tutto attraverso un obbiettivo .


Insomma...che dire...una vacanza che ci ha fatto innamorare ancora di più di Venezia. 


 Spesso ci penso, e la bella sensazione che ci ha accompagnato in quei giorni, riaffiora in me.

07/09/17

71.000 VISITE




Ormai siamo alla fine di questa lunga estate torrida.

Il caldo le vacanze hanno un po' rallentato la mia creatività, ma voi siete comunque tanti .

Grazie a tutti coloro che mi seguono !
Grazie a chi alimenta la propria creativita' leggendo i miei post !

Vi adoro !