18/10/25

GIARDINO D'AUTUNNO - LE DALIE -



Questa mattina la mia attenzione è stata attratta dalle mie Dalie, la calda luce mattutina me le ha fatte apprezzare ancora di più.
E' incredibile che questo pianta continui ad offrirmi bellissimi fiori, nonostante l'imminente autunno.


Questa pianta ha già due anni, ma quest'anno ha tardato ad uscire dal terreno, e tremevo fosse morta, invece in piena estate ha timidamente iniziatgo a germogliare fino a fiorire a Settembre inotrato.


Le Dalie mi ricordano la mia infanzia, quando da piccolina mia mamma mi mandava nell'orto della montagna a raccogliere il prezzemolo e nell'orto oltre alle verdure c'erano moltissime piante di Dalie.
Un tempo era costume piantare Dalie e Fuxia negli orti.


o.Ultimamete questa pianta  è tornato di moda.
Personalmente trovo che i suoi fiori siano stupendi, che rappresentino a pieno la bellezza della natura.



Le qualita' di Dalie ed i loro colori sono tantissime.
Il suo bulbo lo si pianta in primavera inoltrata, e la fioritura si protrae anche nei mesi più freschi.



 Le foto  vogliono significare che la bellezza  e la naturalezza della natura superano il lavoro di post produzione.

Penso che non le reciderò.
Voglio poterle amirare.
Durante le giornate assolate, anche d'inverno, amo quando riesco, sedere in giardino e farmi scaldare dal tiepido sole.
Basta poco: un buon libro, il silenzio o un fugace spuntino con un buon bicchiere di vino, e la vita torna a sorriderti, nonostante gli sgambetti e gli imprevisti.

11/09/25

WORKSHOP DI MANUALITA' FINE MULTIPLA


Trasferire le competenze raccolte in una vita è sempre molto appagante,  è  come lasciare una eredità del "sapere", se poi lo si fa con bambini o ragazzi, ancora di più.


Spesso, durante i miei workshop, specialmente se c'è conoscenza e confidenza con le "alieve",   l'oggetto del laboratorio, cambia in corso d'opera.

E' stato così anche con M....., la figlia di amici. 
Insieme ci siamo divertite.
Ogni volta non sapevamo esattamente cosa avremmo fatto. Io proponevo alcune attività manuali di natura diversa, e lei sceglieva.
E' un piacere avere a che fare con giovani menti creative e ricettive,  tutto ciò che spiego viene memorizzato, è come un piccolo seme lanciato su un terreno fertile, che più avanti darà i suoi frutti.


Con M. abbiamo iniziato dalla cosa più difficile: cucire a macchina, spiegazioni, prove pratiche,  per  poi passare alla esecuzione di alcuni manufatti. Capisco subito se davantia me ho una persona che ha sviluppato il collegamento oculo manuale, e M., è una di queste.

M. ha realizzato diversi piccoli manufatti, tra cui una piccola borsa in jeans con la tracolla lunga, una fascia in tessuto per capelli, una sacchetta multiuso.

Dal cucire a macchina siamo passate, al cucire a mano, cosa che generalmente faccio nell'ordine inverso. A mano, oltre alle piccole riparazioni si possono cucire interi capi d'abbigliamento, ovviamente con una tempistica diversa, ma con la stessa robustezza e precisione.

In altri incontri le ho insegnato a lavorare a maglia, all'uncinetto, e mentre si faceva una cosa, aprivo parentesi verbali di arricchimento. 

M. ha iniziato  una sciarpa in lana ai ferri (punto riso) dopo aver prima imparato i punti base. La sciarpa sarà  un compito per casa, in previsione del lungo inverno.

Poichè le ho regalato diversi paia di ferri da maglia, insieme abbiamo cercato nel laboratorio il materiale per costruire un porta ferri ( l'interno dei rtoli di carta igenica, tovaglioli per decupage, tappi in plastica delle bottiglie del latte) e pensato a come realizzarlo.

Il porta ferri l'ha volut fare  a casa da sola per riempire un pomeriggio libero, e dalle foto che mi ha inviato, devo dire che il risultato è stato ottimo!

E' stato un workshop  davvero unico ! Porta chiavi relaizzati con lo scoubidù, pompom di lana fatti con il cartone, insomma tantissime attività.

Da piccola,  una vicina di casa mi insegnò  a ricamare con le paiettes, ricordo ancora quei momenti e non vedevo l'ora di tornarci. Oggi le sono grata  per avermi trasmesso il suo sapere.

Forse anche M. da grande ricorderà i pomeriggi trascrsi insieme, le risate, le tante chiacchiere e le pause acqua, quando gli imput erano troppi .

Ahahah !

 

22/08/25

TRICICLO VINTAGE GIORDANI E CAMPANELLA -STORIE DI VENDITE -


Questa è la storia di una piccola campanella in alluminio.
Era custodita in uno scatolone pieno di miei giochi, nella soffitta della mia mamma. 

Non sapevo esattamente a cosa fosse legata, ricordavo un collegamento ad un mio giocattolo.


Questa sono io, il 14/06/1966 ad un anno ed ero seduta sul mio triciclo.


La campanella era agganciata sul manubrio. Ad oggi il mio triciclo non è stato conservato, ma la campanella, sì.
Avevo cercato notizie on line, anche tempo fa, ma con la foto non avevo trovato nulla, fino al mese scorso in cui ho scoperto essere legata ad un gioco della Giordani.

Ho deciso ti provare a venderla, anche perché ogni tanto è giusto liberarsi degli oggetti.
Gli oggetti passano in mani nuove, ma i ricordi restano.
Devo ringraziare la  persona che l'ha acquistata perché mi ha fatto ricordare l'utilizzo della campanella e di conseguenza ritrovare la mia fotografia a testimonianza delle sue origini.



Ora la campanella è tornata a completare un triciclo vintage a cui mancava. Una collezione privata.
 

10/07/25

FELPA LEVI' S (UPCYCLING)





Continua la mia grande passione per il jeans e per le felpe personalizzate.


Solitamente personalizzo felpe aperte.
Guardando questo modello mi è venuta l'idea di togliere la tasca frontale e di rifarla con tessuto di jeans.


Sul retro ho applicato un pezzo frontale di un paio di jeans.
La forma mi ha fatto pensare ad una vignetta.
Questa felpa sarà un regalo, quindi l'amica di mia figlia potrà personalizzarla ulteriormente  decorandola con scritte o disegni realizzati con colori per tessuto.


Ho applicato una strisciolina di jeans ai laccetti del cappuccio e cucito ovviamente la mia etichetta.

La tasca frontale e la decorazione posteriore le ho lasciate di proposito senza orlo perché con i lavaggi il jeans si sfrangera'.

Sul bordo del cappuccio ho cucito il fascione dei jeans.


28/06/25

DIVA DA 60 ANNI


 Da sempre il mio compleanno lo festeggio in vacanza.

Il 28 giugno generalmente fin da piccola si era già in vacanza.

Quest'anno è stato il raggiungimento di una tappa importante. 

Personalmente non sento il peso dell'età perché penso che ciò che siamo e come siamo racconti la nostra storia, ed io mi sento bene, mi voglio bene,  alcuni giorni di più altri di meno, come tutti noi.

 Non ho sospettato della festa a sorpresa che la mia famiglia mi ha organizzato, fino all'ultimo minuto.


Sono stata molto felice perché l'impegno con cui hanno organizzato tutto è stata una prova tangibile del loro amore per me'.

Questo compleanno non lo dimenticherò mai.

Festeggiamenti iniziati già dal giorno prima con le mie amiche del cuore e terminati il giorno dopo perché essere festeggiati da chi ti vuole bene riempie il cuore di felicità.


24/05/25

SHOP LUX JEANS (UPCYCLING)


Da sempre adoro il tessuto jeans, ma non quello che si acquista nei negozi a metratura, io lo voglio usato, vissuto, vintage, insomma che abbia già finito il suo utilizzo primario e sia pronto per essere reinterpretato.


Questa shop che ho chiamato shop-lux è la borsetta che ti risolve tante situazioni.

La puoi usare come un sacchetto e riporci l'intimo nella valigia ed avrai una borsetta pronta dal basso ingombro.

La puoi usare nel tempo libero per contenere telefono, chiavi, portafoglio, oppure semplicemente per indossare un'accessorio d'abbigliamento unico ed esclusivo.



 Al suo interno uno scomparto in tela jeans bianca la suddivide in due zone, poi altre due tasche interne moltiplicano lo spazio.


La tracolla lunga effetto sfumato è stata realizzata appositamente in questo modo utilizzando scarti di lavorazione.

L'etichetta interna è stata realizzata interamente a mano e cucita con piccoli sapienti punti, con tela di lino tessuta a mano, ed il logo dipinto con colore per tessuto.

21/04/25

SPILLA CON PIUME DI STRUZZO

Oggi ho realizzato due spille decorative.

Nel mio archivio avevo delle piume di struzzo.

Volevo realizzare alcune spille quindi mi sono inventata un modo per farle.

MATERIALE OCCORRENTE:

-cm 50 circa di piume di struzzo

- colla a caldo 

- 10 cm di strass su rete

- ritagli di pelle in tinta

- 8 calamite circolari di 0,8 mm



 REALIZZAZIONE:

Arrotolare il filo di piume poco alla volta e contemporaneamente fissarlo con la colla a caldo facendo attenzione che rimanga piatto, tipo una moneta.
Arrotolate tenendo le piume tutte su un lato, fino a raggiungere la dimensione di una moneta da due euro.



Ritagliare dal ritaglio di pelle un cerchio della stessa dimensione ed incollarlo sul disco appena fatto.
Incollare in centro alle estremità due calamite avendo attenzione di incollare la parte opposta a quella che ha carica positiva.
Volendo si può decorare il bordo con una fila di strass in modo da renderla più bella.

La spilla verrà posizionata sull'abito utilizzando altre due calamite sotto al tessuto.

Nel caso le piume dovessero risultare troppo lunghe e dare troppa pesantezza alla spilla di possono accorciare con le forbici.