27/04/20

CAFFETTIERA VINTAGE "O.M.G." MONO DOSE




Tempo fa, curiosando fra le cose della mia mamma, ho trovato questa  piccola moka vintage.
Immediatamente mi sono ricordata di quando mia mamma la usava per fare il suo caffè.
Sono passati tanti anni e siccome da tempo non la usa più le ho chiesto se avessi potuto prenderla.
Ha un piccolo serbatoio d'acqua, è molto graziosa, l'utilizzarla è come farsi una coccola.

La caffettiera mignon è stata prodotta  dalla OMG (Officine Meccaniche Gozzano) di Novara di due differenti periodi di produzione, entrambe sfruttano la fuoriuscita per pressione di vapore, la stessa modalità della classica moka. 

Questa è la più antica e risale agli  anni '60, ha uno dei primi sistemi di bloccaggio del corpo filtro/erogatore che avviene mediante l'avvitamento del pomolo in bachelite.

15/04/20

A.I.W. MODENA












A.I.W.: una splendida associazione  che aiuta, a Modena, le donne straniere per mettere le radici e rifiorire. 

Visitate il loro sito 

https://it.weareaiw.org/


Dal loro sito...

Le donne migranti tra i 25 e i 35 anni appartengono alla fascia più svantaggiata dal punto di vista dell’integrazione economica.

 

Queste donne, che affrontano continue sfide e ostacoli a causa del loro essere, al contempo, donne e migranti, costituiscono una percentuale in crescita della nuova cittadinanza modenese.

La Donna della foto è la mia amica Seynabou, che ho avuto la fortuna di incrociare durante la mia collaborazione al progetto di sartoria sociale e con cui ho mantenuto i contatti anche durante il look down.

E' appunto durante questo periodo che Caroline ( fondatrice AIW) ha aiutato tante donne straniere ad affrontare questo brutto momento, fornendo loro la possibilità di guadagnare cucendo delle mascherine. Sotto ho ripostato una breve intervista che hanno fatto. 








14/04/20

COME REALIZZARE LAVAGNETTE PER GIARIDNO -LOCK DOWN-

















Durante l'arresto forzato da corona virus, abbiamo cercato di impegnare il nostro tempo in modo da non pensare e dar spazio alla creatività.

Una delle tante cose che ho fatto è stata la realizzazione di nuove lavagnette per il mio giardino.
Alcuni anni fa vi avevo proposto delle altre lavagnette da giardino colorate, ma siccome le intemperie le hanno distrutte, ho deciso di crearne delle nuove.
Ora vi spiego come potrete realizzarle.


MATERIALE OCCORRENTE:
legno multistrato spessore cm1
listelli in legno larghezza circa cm 3/4

colla vinilica o silicone per legno
sega per legno
squadra
righello
matita
2 pennelli  (uno piccolo per contorno  e uno di circa cm2 
diluente
colore per lavagna
guanti 
fogli di giornale
gessi
carta vetrata
guanti 



 














ESECUZIONE:
Tutto il materiale potrete acquistarlo  nei negozi tipo Brico-man.
Acquistate un pannello di multistrato delle dimensioni necessarie in base al numero di lavagnette che vorrete realizzare.  Potrete anche acquistare degli scarti di tagli, e questo vi permetterà di risparmiare.
Le lavagnette dovranno  misurare circa cm. 8  per cm 10 ed il supporto dovrà essere lungo circa cm 30.
Può essere che riescano a tagliarvi le lavagnette anche nel negozio, se così non fosse segnate con una matita le lavagnette, poi con un seghetto alternativo seguite i segni a matita e tagliatele.
Stessa cosa per il sostegno delle lavagnette.















Successivamente, con un pezzo di carta vetrata togliete eventuali sbavature del taglio in modo che non vi scheggiate le mani.
Fissate sul retro di ogni lavagnetta, nel centro ed in modo che il legno si trovi solo per metà sulla lavagnetta, con un po' di colla vinilica o con del silicone.
In alternativa potrete usare anche dei chiodi piccoli (quelli per le cornici dei quadri), non usate chiodi grandi o viti perché farebbero spaccare la lavagna. 
Lasciate riposare, preferibilmente appoggiandoci sopra dei pesi (sassi o ciò che avete) per qualche ora, fino a quando non saranno perfettamente incollati.















CONSIGLIO: quando dovrete mettere nel terreno le lavagne, fate un buco con un bastone e soprattutto non spingete dalla lavagna perchè potrebbe staccarsi. Nel caso bagnate il terreno per rednderlo più morbido.

Preparate un piano d'appoggio (all'aperto perché il colore ha un odore forte)  e rivestitelo con dei fogli di giornale.
Mescolate bene il colore, infilate i guanti e coloratele. 
Il mio colore non richiede di essere diluito, ma per sicurezza leggete sul barattolo.
Utilizzate il pennello piccolo per colorare il bordo e tutta la parte dietro attorno al sostegno, in modo da non sporcarlo, poi procedete con l'altro pennello per ultimare la lavagna.

Personalmente non ho colorato il sostegno perché lo preferivo neutro.

Il colore è molto coprente, quindi, nonostante le istruzioni prevedessero "due mani" io ne ho data una sola.

Per fare asciugare il colore potrete appoggiare le lavagnette su un piano in modo che non si sovrappongano.

Calcolate il tempo in base alle istruzioni (di solito una giornata è sempre meglio), dopodiché  saranno pronte per essere scritte.

Il gesso permette di cancellare la scritta nel caso in cui non vi piaccia, per farlo mettete la lavagna sotto acqua corrente e con una spugnetta abrasiva strofinate leggermente. Il colore rende il legno idrorepellente, e la scritta, nonostante sia  fatta con il gesso resiste bene agli agenti atmosferici.
Non dimenticatevi di pulire bene i pennelli con il diluente o acqua ragia utilizzando uno straccio vecchio.