10/12/20

COME REALIZZARE UNA SHOPPER IN TESSUTO CANVAS
















In questo post vi spiegherò passo dopo passo come realizzare una shopper in tessuto.

Ormai siamo alla fine dell'anno 2020 e fra tante difficoltà e restrizioni stiamo  finalmente  ultimando le shopper create dalle Donne della sartoria sociale della Caritas diocesana modenese con cui sono felice di collaborare.

Grazie a tutte coloro che hanno contribuito a  definire questo progetto: Anna Paola, Claudia, Daria, Dorcas, Elena, Gabriella,  Linda, Maria Pia, Nadia, Schirely, Seynabou, Valentina, Vera e tante altre...


MATERIALE OCCORRENTE:

tessuto tipo Canvas in cotone (per una borsa  un pezzo di tessuto lungo 1 metro e largo 50 cm.) Più 2 strisce larghe cm.8 e lunghe cm.70, per le due tracolle. Il tessuto dovrà esser già lavato.

Pennarelli per stoffa

carta velina per modello

macchina da cucire 

Tagliacuci ( non indispensabile)

forbici, spilli, gesso per tessuto, filo per cucire

CONFEZIONE:

Sul foglio di carta velina disegnare un quadrato di cm 50 per 50 cm. poi aggiungere 1 cm sul lato sx e ds, e sul lato alto aggiungere cm 4 ( 1 per una prima piega e 3cm per una seconda). Ritagliate la carta velina in corrispondenza del segno più esterno. Scrivere le parti che rappresentano: lato, fondo e alto.

Nella parte bassa (fondo), ricordate di scrivere che il modello deve essere appoggiato sul tessuto doppio e senza nessun margine.

Sulla parte alta segnate il centro poi da questo misurate cm.6 sia a destra che sinistra. Questi due punti saranno il riferimento per cucire le due tracolle.

Infine disegnate un rettangolo di cm 8 per cm 70.

Cercate di sfruttare al massimo la quantità del tessuto ricordando sempre di mantenere il lato del dritto filo sul lato della borsa.

Piegare a metà un pezzo di tessuto nel senso del dritto filo poi appoggiare il modello con la parte bassa della borsa sulla stoffa doppia, fissare con alcuni spilli poi tagliare su bordo del modello.

Stessa cosa per le due tracolle con la differenza che queste occorrerà tagliarle su tutti i 4 lati.

A questo punto il lato diritto del tessuto procedere con la decorazione.

La nostra scritta era di firma circolare, quindi con un cartone ed un coperchio abbiamo fatto una sagoma di forma quadrata che all' interno avesse un cerchio alto circa cm. 3 in cui scrivere.

La forma della farfalla è stata realizzata in legno in modo da disegnarla sempre nello stesso modo.

Quando si disegna con pennarelli per tessuto consiglio di passare ripetutamente sulla scritta in modo da evitare che sbiadisca al primo lavaggio.

Procedere poi con la decorazione sui due lati della shopper.

La decorazione centrale che rappresenta un intreccio di fili è stata realizzata tagliando un quadrato di cm.10 per cm. 10 in tela Aida, che successivamente è sto sfilacciato

Con fili da ricamo è stata fatta una ragnatela irregolare   a punto filza.

 Questo quadrato è stato poi fissato al centro di un lato della borsa con degli spilli e successivamente cucito sul bordo con punto a zig-zag.

Nel frattempo, utilizzando il ferro da stiro piegare su tutti e 4 i  lati di ogni tracolla 1cm di tessuto e con  ferro fissare.

Piegare in due nel senso della lunghezza la tracolla e ripetere anche per l'altro pezzo.

Con la macchina da cucire fare una cucitura sui tre lati a circa 1,5 mm dal bordo. Fare attenzione che le tracolle risultino lunghe e larghe uguali e che le due estremità vengano cucite bene.

Piegare il tessuto della borsa con la parte diritta all'interno, fissare con alcuni spilli e con la macchina da cucire (punto zig-zag) o con la taglia cuci cucire sul bordo esterno i due lati, senza lasciare del tessuto in eccesso.

Poi fate una cucitura lineare tipo punto n.3 sul margine interno dello zig - zag o della cucitura fatta con taglia cuci.

Piegare in due la borsa in modo che le cuciture laterali diventino centrali ad essa, appiattire bene con le mani.

Preparare un cartoncino che  abbia la forma di un triangolo la cui altezza sia di circa cm. 3 e i cui lati corrispondano alla forma del tessuto.

Appoggiate  il triangolo sui due angoli della borsa ottenuti dopo la piegatura, fissate con uno spillo e con un gesso o una matita tracciate la base del triangolo sulla stoffa su entrambi gli angoli.

Seguite i segni con una cucitura lineare e successivamente con una cucitura a punto  zig-zag sulla parte esterna a filo, poi tagliate l'esubero della stoffa.

Prendete nuovamente la borsa e con l'aiuto del ferro da stiro piegate (verso l'interno della borsa) 1 cm di tessuto su tutta la parte alta e pressatelo bene, poi ripiegate nuovamente nello stesso verso per cm 3 e fissate bene con l'aiuto del ferro da stiro.

Per essere sicuri di piegare tutto il bordo alla stessa misura aiutatevi con un metro da sarta.

Fissate con spilli, imbastite dopodiché cucite il bordo avendo cura di cucire sul lato interno a circa a mm dal bordo.

Prendete le due tracolle avendo cura di tenere la parte doppia verso il lato della borsa e fissatele sul lato interno  a destra e sinistra del punto fissato e a circa 3 cm dal bordo, in modo che il pezzo con più spesso re della tracolla esca dal bordo superiore. Fissare le tracolle sul  bordo alto della borsa con punto lineare, una per lato, facendo attenzione che non si girino su se stesse, e cucendo dalla parte diritta della borsa.  Risultato dovrà essere un rettangolo con due diagonali al suo interno per rafforzare. In questo modo non cuciremo  il punto di unione in cui i due tessuti si sovrappongono.

Fate comunque attenzione, cucite lentamente e se occorresse aiutatevi spingendo con le mani.

Il tessuto per questa shopper  lo potrete ricavare anche da un vecchio paio di jeans o utilizzando materiale di scarto di tappezzeria, a voi la scelta.

Le nostre borse sono poi state abbellite inserendo al loro interno un borsellino realizzato all'uncinetto e chiuso con una cerniera.

Il packaging è stato realizzato piegando tutte le borse nello stesso modo ed inserendole in un sacchetto trasparente, legato con dei fili di lana colorati. 

07/12/20

LABORATORIO DI SARTORIA SOCIALE - INTRECCI DI FILI - presso Caritas diocesana modenese

 













Abbiamo finito il restyling del NUOVO LABORATORIO DI SARTORIA SOCIALE presso la sede centrale della Caritas diocesana di Modena.
L'ampio salone ha subito una riorganizzazione di spazi e di arredi. 

Al suo centro troneggia un nuovo splendido tavolo alto per il taglio realizzato da P. Paolo.
 Con il prezioso aiuto di CATIA si è studiata una nuova disposizione interna per ottimizzare gli spazi.
A breve avremo tutta la piccola attrezzatura necessaria ad un vero laboratorio di sartoria e saremo pronti per nuove avventure !!

















Questo spazio  inizialmente fu  utilizzato per lo Spazio Donne, poi successivamente per  nuovi progetti: intrecci di fili e  sartoria sociale.  Nel progetto di sartoria sociale al momento stiamo ultimando  il progetto shopper che era iniziato nel periodo pre-Covid e sono coinvolte solo alcune Donne per ovvi motivi di  sicurezza.

 
Grazie ad una nuova collaborazione tra CARITAS e AIW il  laboratori è  stato dotato di nuove  macchine da cucire che si andranno ad aggiungere ad una tagliacuci industriale già di nostra proprietà.








Nel laboratorio ci sarà anche una zona relax,  con un divano ed un tavolino, dove in futuro potremo scambiare due chiacchiere o bere un buon caffè.
Se desiderate aiutarci i modi sono diversi 

Sostienici
Tramite bonifico bancario

Arcidiocesi di Modena-Nonantola

Caritas Diocesana Modenese 

Corso Duomo 34

41121 Modena 

Codice Fiscale 94011960369

IBAN: IT25X0503412900000000004682

Causale: Erogazione Liberale


Oppure contattati per  donarci materiale di consumo relativo alla sartoria: stoffe, fili, aghi, macchine da cucire etc.


Grazie 

22/11/20

LEZIONE DI CUCITO CON MACCHINA in sartoria sociale

 









Oggi approfittando del numero ridotto di Donne ho insegnata il funzionamento base della macchina da cucire a Nadia.


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L'imparare nuove competenze ed insegnarle rende tutti molto felici ed orgogliosi.

Oggi Nadia ha cucito in quadratini di tela Aida che precedentemente sono stati "ricamati" da lei e da Gabriella


Un piccolo lavoro di precisione. Poco alla volta stiamo arrivando al punto finale: quello della confezione.


19/11/20

IL GUARDAROBA di MIRTILLLINO



Elena, una mia carissima amica mi ha contattata per avere un mio parere. Questo si è immediatamente trasformato in una mia offerta di  aiuto.


Le occorrevano alcuni vestiti per Mirtillino.

Ho utilizzato dei tessuti che avevo in casa ed ho deciso di cucirli a mano considerando le ridotte dimensioni.






Il primo dicembre arriverà un'amico dei suoi bambini: Mirtillino, che si tratterà fino al 25 Dicembre.

Questo è l'armadio che ho costruito con una vecchia scatola che ho rivestito con carta adesiva. Al suo interno 

 ho fatto due scomparti





 Mirtillino sta per arrivare da un luogo magico e necessita assolutamente di alcuni vestiti e magari di un guardaroba dove riporli.
Di lui non so tanto se non il fatto che di giorno dorme sempre e la notte fa il "matto".



Questo è un completo bicolore in maglia morbida.
Poi, per restare in tema Covid gli farò anche una mascherina.
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17/11/20

100.000 VISITE

 

 

Sinceramente pensavo che avrei raggiunto questo ambito traguardo come regalo di Natale, invece grazie a voi tutti che mi seguite, il regalo di Natale è arrivato prima.

Sono davvero molto felice !

Per me è molto importante, 

 perché in un periodo come questo in cui le brutte notizie ci assalgono da tutte le parti, riceverne delle buone e positive fa bene al ❤️.

Sono consapevole che le buone notizie possono avere una natura più seria, ma al momento ciò mi basta ed avanza.

Grazie di cuore, con la speranza che al prossimo importante traguardo sia tutto finito.

12/11/20

DISEGNO SU TESSUTO -SHOPPER- SARTORIA SOCIALE INTRECCI DI FILI -

 


Colorare, dipingere, disegnare sono attività manuali che da sempre mi appassionano.
Il movimento della mano sembra essere autonomo.
La mano, dopo aver ricevuto il primo impulso, sembra avere una propria autonomia, i tratti, la scelta dei colori accadono, si avvicendano quasi per caso.



Oggi al laboratorio di sartoria sociale presso la Caritas diocesana di Modena, abbiamo iniziato a decorare le shopper di cui vi ho già ampiamente parlato nei precedenti post.
Il progetto di Caritas mi ha permesso di collaborare con loro e di mettere a disposizione le mie competenze.
Il disegno della farfalla lo realizziamo attraverso l'aiuto di uno stencil di legno realizzato da un nostro collaboratore. In questo modo  disegno risulterà della stessa dimensione. 


Ogni borsa sarà unica perchè realizzate a mano.  Anche i disegni avranno dei colori differenti e la frase: "iniseme si può..."  avrà un finale diverso.
Il finale è stato deciso dalle Donne ed ha un alto significato per ognuna di esse.



















E' stata realizzata  una mascherina in cartone che ci ha permesso di fare la scritta in senso circolare.

Cromaticamente si è cercato di abbinare i colori dell'intreccio di fili su tela Aida con quello della scritta.
L'esecuzione della borsa comprende diversi passaggi obbligatori prima della fase cucitura, in quanto dopo sarebbe più difficile.
Al momento ci siamo prefissate un numero di venti borse entro Natale e speriamo di poterle realizzarle.

04/11/20

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

 


 








25 NOVEMBRE 2020
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2020

Anche oggi abbiamo fatto un grande lavoro di squadra.

La CARITAS Diocesana di Modena ha stretto una collaborazione con A.I.W.: the Association for the Integration of  Women.

 Una nuova associazione dedicata a fornire risorse per le donne per mettere radici e rifiorire

Per questo motivo   la Catitas Diocesana di Modena attraverso le Donne della "SARTORIA SOCIALE" ha deciso di  donare  il lavoro di due giornate,  per controbuire alla realizzazione di 1000 mascherine contro la violenza alle Donne.

Se volete aderire alla campagna A.I.W.  #BastaSilenzio è possibile fare una donazione per avere una o piu' mascherine. https://www.weareaiw.org/donate

Oggi si sono fusi due mondi, c'e' stato uno scambio di competenze e personalmente l'ho trovato molto arricchente.


29/10/20

A.I.W - CARITAS MASCHERINE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

 














Giovedì 26 ottobre 2020 è stato il primo di due giorni di collaborazione Caritas + Associazione A.I.W.

Oggi 26 ottobre 2020 nel nostro laboratorio condiviso presso la Caritas diocesana di Modena, le donne del progetto "sartoria sociale" hanno contribuito con  il loro lavoro a tagliare 243 pezzi frontali per la realizzazione di mascherine.










Le mascherine saranno speciali perché create per sensibilizzare la popolazione nei confronti del grave problema della violenza contro le Donne.

L'associazione AIW,  sempre attenta alle donne, in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, ha deciso di realizzare delle mascherine personalizzate con uno sologan.










Sarà possibile, tramite una donazione al sito AIW 

 https://it.weareaiw.org/ 

una o più mascherine.

Le mascherine verranno confezionate dalle Donne straniere a cui verrà riconosciuto un compenso per il lavoro svolto.

#cloodreamsworkshop

#weareaiw

22/10/20

"SPAZIO DONNE" LABORATORIO DI SARTORIA SOCIALE INTRECCI DI FILI

















Lo "SPAZIO DONNE" è un laboratorio di sartoria sociale nato nello spazio Papa Francesco presso la Catitas diocesana modenese.

Lo "spazio donne" è un logo dove le donne straniere e non, si ritrovano, è un luogo in cui ci si confronta, si impara. 
Poi accade che nascono nuovi progetti, nascono nuove collaborazioni e l'obiettivo del nostro "lavoro" di diffonde.

Dopo la pausa look down e  la pausa estate, finalmente, il primo Ottobre 2020, ho ripreso la mai collaborazione.

Un gruppo di Donne più ridotto, rispetto al gruppo iniziale, per ovvi motivi e nel rispetto delle regole vigenti. 

Il nostro  obiettivo è la realizzazione di una splendida shopper in tessuto,  personalizzata con il nostro logo e con frasi ideate dalle Donne.  Abbiamo studiato a lungo questo progetto, tutto è iniziato all'inizio del 2020, sembra tanto lontano, sono successe tante cose, è cambiato il mondo.

Tutte le Donne  hanno dato il loro contributo, tutte le idee sono state raccolte, e alla fine abbiamo fissato i concetti definitivi. 

Le borse saranno uniche ed esclusive, tutte realizzate a mano e con allegato un libricino in cui sarà scritta la storia della shopper.

 Queste shopper serviranno per farci conoscere nella città di Modena, saranno un ponte con cui raggiungere nuove sponde.

  Oggi siamo partite a pieno ritmo nella produzione della nostra shopper.

Ogni donna ha un preciso compito, ma tutte siamo intercambiabili, io stessa non ricopro sempre un ruolo di "insegnante" , infatti spesso imparo nuove tecniche o nuovi modi di eseguire dei lavori.










Finalmente oggi abbiamo rivisto la nostra cara Seynabou (la nostra guerriera). 

Il suo apporto è molto importante.

Con noi anche Nadia, Gabriella e Anna Paola.

Questa è Nadia, delicata e leggera come la farfalla da lei ideata per decorare la shopper. 










Ognuna di loro ha delle storie incredibili alle spalle, che presto vorrei raccotarvi.

Insieme chiacchieriamo, ci raccontiamo tante storie, cerchiamo parole belle da portarci a casa.

 Il laboratorio di SARTORIA SOCIALE è un luogo magico dove ogni tato succedono cose nuove ed inaspettate: un giorno ero sola con Gabriella e siccome il silenzio regnava sovrano, mi sono ricordata delle sue doti canore, quindi piano piano, poco alla volta abbiamo iniziato a canticchiare.

La mattinata è finita con io che cercavo canzoni con lo smartphone e Gabriella che cantava e contemporaneamente continuavamo il nostro lavoro.

Questa è Anna Paola: non basterebbe una giornata per raccontarvi di lei, ma prometto che presto le farò un'intervista. Una donna diversamente giovane con lo spirito di una diciottenne.



 

15/10/20

ARTE ALLE PARETI - LABORATORIO SARTORIA SOCIALE INTRECCI DI FILI-









Il nostro laboratorio di sartoria sociale aveva bisogno di essere abbellito. La stanza è ampia con soffitti alti, tante finestre su scorci splendidi permettono alla luce del mattino di entrare. 

Con il prezioso aiuto di Catia abbiamo spostato alcuni arredi, eliminato cose superflue e trasformato in "opere d'arte" dei telai non finiti che erano appoggiati su delle mensole.
















Abbiamo alcune macchine da cucire, non particolarmente nuove, e non tutte funzionanti,  ma speriamo che qualche persona generosa ce ne possa regalare alcune più performanti.



 











Il laboratorio è diventato subito più accogliente, è bastato poco.

Probabilmente presto fare un "nuovo vestito" a questo spazio, ma intanto  è pronto per accogliere le nostre donne. 

01/10/20

SI RIPARTE CON IL PROGETTO DI SARTORIA SOCIALE
















Finalmente riprendo la collaborazione con la Caritas Diocesana di Modena, in particolare riparte il LABORARTORIO DI SARTORIA SOCIALE all'interno dello  "spazio donne".

Sono trascorsi tanti mesi e purtroppo non ci siamo potute vedere, ma nonostante ciò sono nate delle belle amicizie, perchè quando le anime sono belle non esiste il colore della pelle o la provenienza della persona !















Il progetto di sartoria sociale  "intrecci di fili" di Caritas diocesana modenese nel centro Papà Francesco si è posto come o obbiettivo finale la produzione di  shopper belle ed originali, che serviranno a far
 conoscere a fare conoscere questa importante realtà alla comunità modenese.


Frutto di un lavoro di gruppo, TUTTE le donne hanno contribuito con idee, suggerimenti e consigli.
Un bel progetto per aiutare ad aumentare le competenze e la fiducia delle donne.


















Cosa dire dello stupendo panorama che ogni volta possiamo ammirare dalle finestre, siamo in centro, nel cuore della città e ad essa vogliamo regalare questo nostro lavoro. 

Il nostro laboratorio è ampio, pieno di luce e presto lo renderemo ancora più accogliente e professionale. 

#cloodreamsworkshop

18/07/20

COSTA ETRUSCA - TOSCANA - ITALY

 











Quest'anno abbiamo deciso per una serie di circostanze che non sto a spiegarvi (una di queste è stato anche il covid) che avremmo provato a fare delle vacanze brevi e spalmate in un un breve periodo (giugno-luglio) perché probabilmente la soglia generale di attenzione era ancora alta e quindi,  prestando tutte le dovute attenzioni non ci è sembrato pericoloso. Ovviamente non abbiamo partecipato alla movida ed abbiamo evitato aggregazioni.

La Toscana è una regione che da sempre adoro, ma non conoscevo la parte della costa etrusca.  Siamo andati in un villaggio che normalmente non frequenterei nel mese di agosto perché davvero troppo grande, ma viste le restrizioni,  la capienza al momento  + ridottissima ed il prezzo molto conveniente perché scontato.





La sera prima del rientro  abbiamo deciso di fare una follia: ci siamo preparati un aperitivo alcuni snack e siamo andati in riva al mare al tramonto.

 Una MAGIA !

Il mare sa di buono, l'acqua è limpida, la natura ancora ben preservata.

Nulla da dire, pochi giorni, di assoluto relax insieme ad amici, buon cibo e buon vino rigorosamente preparato da noi, tante passeggiate e tanti bagni. E' stato utile per caricare le pile e mi reputo fortunata e  e contenta perché abbiamo avuto la possibilità di andare .





Lo spettacolo dei pini marittimi al tramonto è veramente qualcosa di meraviglioso.



 







Ogni bungalow è circondato da pini secolari che si alzavano verso il cielo ed al tramonto i tronchi sembravano colorati di arancione. 

La nostra veranda è  occupata sul lato da un grande pino marittimo ed io amo leggere appoggiandoci i piedi nudi.


 





10/07/20

POMODORI FRUTTO DELLA SEMINA IN LOCK DOWN


 














Vi ricorderete che durante il look down mi era scattata la vena contadina, ed avevo seminato pomodori di tutti i tipi.

Devo dire che il risultato è stato pienamente soddisfacente. Alla fine ho messo a dimora 50 piante di pomodori, ogni pezzettino di terra libera è stato utilizzato, ovviamente oltre alla postazione ufficiale con tanto di bastoni a sostegno delle piante. 

Il raccolto è stato abbondante tanto che, come sempre ho fatto anche alcuni vasetti di pomodori "pelati" a bagnomaria (troverete i post degli anni passati dove spiego la modalità).